LUDOVICO BOMBEN

FIGURA NERA SENZA TITOLO 2017 , Acquatinta e stampa a secco, 30x40, carta, oro bianco, legno Ph Marco Diodà Figura Nera Senza Titolo è un’ombra, che emerge dall’ombra. E’ un’opera che decide di mostrarsi allo spettatore come se avesse volontà propria ed esprimendola, volesse concedere la propria visione al pubblico, non per vanità piuttosto come rivelazione. Il nero è il buio; da esso affiora una figura, che emerge dalla carta e grazie al riflesso della luce rivela la sua forma. Una cornice di sezione triangolare crea una vera e propria cassa e definisce i margini del buio, come se fosse una finestra. Essa contribuisce anche a dare un corpo all’opera facendola diventare “oggetto” o scultura. Sulla cornice, in alto a sinistra, compare una decorazione in foglia oro bianco che coincide esattamente con alcuni “raggi” che simulano la proiezione dell’ombra (realizzata in assonometria) proiettata dalla figura posta al centro. L’intenzione è di generare un paradosso concettuale, visivo e formale poiché in questo caso l’ipotetica ombra di un’ombra (che esce dal buio) si manifesta sotto forma di oro, quindi di luce. Il tutto si compie all’interno dell’ampia cornice che contiene lo svolgersi dell’azione. La parola ombra significa letteralmente: “spazio privo di luce per interposizione di un corpo opaco”, ma in senso figurato si dice: “apparenza, figura apparente” e ancora “Ombra dicesi l’Anima e lo Spirito de’ morti, quasi immagine senza corpo, come appunto è l’ombra.” La parola figura originariamente significava fantasma, solo in seguito diventa figura per come noi la intendiamo. Il disegno è stato realizzato in sezione aurea e presenta, come accade in quasi tutte le mie opere, la copresenza di elementi appuntiti e circolari. Queste due forme ci comunicano sensazioni opposte, una è acuta, pungente, chiusa, pericolosa, l’altra è morbida, accogliente, aperta e dolce. Due elementi antitetici che trovano equilibrio in un'unica forma. L’opera è stata stampata in collaborazione con la Stamperia d’Arte Albicocco.