PIEDRITTO
2011 - Cemento, Legno - dimensione ambiente
DOLOMITI CONTEMPORANEE - Laboratorio d’arti visive in ambiente CONTRACTIONS.
L’opera tra implosione energetica ed espansione di senso a cura di Daniele Capra.
L’intervento che ho realizzato per Contractions è ‘Piedritto’, una grande colonna composta da 260 sacchi di cemento impilati uno sull’altro, che da terra cresce fino a toccare il soffitto. Si erge maestosa all’interno di uno degli spazi espositivi di Sass Muss, il Padiglione Schiara, un grande capannone industriale di 1800 metri quadrati. L’ambiente è completamente realizzato
in cemento, il pavimento, i pilasti, i particolari travi curvati... tutto all’interno è ‘grigio cemento’ e non si può fare a meno di sentire il forte odore acre del materiale. L’idea di costruire un finto pilastro portante, costituito da sacchi è nata proprio pensando alla relazione che si instaura con l’ambiente circostante.
Dal punto di vista formale e concettuale si crea una tensione tra i veri pilastri portanti e l’opera, che richiama la forma e la funzione del pilastro fingendosi tale. Non c’è verità strutturale al suo interno ma la sua composizione è tale e quale a quella dell’intero ambiente e della sua architettura. Un grande accumulo di materiale vergine, non ancora lavorato ma che simula la sua funzione e si confronta con uno dei suoi utilizzi pratici e, di fatto, contiene l’energia necessaria ad un suo possibile sviluppo.
In questa situazione di confronto concreto ‘Piedritto’ diventa anche una sorta di monolito inteso come monumento, in cui si catalizza il ragionamento sulla materia e sul suo possibile utilizzo e su come la manipolazione a volte coincida con lo stesso atto dimostrativo.
L’operazione è stata realizzata in collaborazione con il Gruppo Grigolin che ha messo a disposizione i materiali per costruzione dell’opera.